Modello RED Inps: che cos’è, come funziona e quando va consegnato?

Alcuni pensionati hanno l’obbligo di inviare all’INPS il Modello RED. Se non lo fanno, rischiano di vedersi sospesa l’erogazione della pensione. Capiamo cos’è questo modello e a cosa serve, chi deve inoltrarlo e come farlo pervenire, in tempo utile, all’Ente pensionistico.

Modello RED Inps: come funziona?

Si tratta di un documento dichiarativo richiesto dall’INPS ai fini della verifica della sussistenza dei requisiti per ricevere le prestazioni pensionistiche collegate al reddito.

Con questo modello, l’Ente accerta l’esistenza del diritto alla pensione in base all’ammontare dei redditi del pensionato e del suo nucleo familiare. Si tratta di una comunicazione che i titolari di pensioni collegate al reddito devono inviare con modalità autodichiarativa, poiché l’INPS non inoltra alcuna richiesta in merito ma ne rileva la mancata ricezione.

Se il Modello RED non viene inviato, l’Ente può sospendere l’erogazione della prestazione pensionistica sulla base della presunzione di un reddito dell’interessato superiore al limite che dà diritto alla pensione.

Chi deve obbligatoriamente inviare il Modello RED Inps?

I titolari di prestazioni pensionistiche che devono obbligatoriamente inviare il Modello RED sono:

  • -i contribuenti che percepiscono solo redditi da pensione e devono comunicare una variazione reddituale, propria o nel nucleo familiare di appartenenza, rispetto a quella del precedente anno;
  • -i titolari di prestazioni collegate al reddito che non hanno dichiarato, nel 730 o in Unico, parte dei proventi percepiti perché erogati e tassati, a titolo definitivo, all’estero o assoggettati a ritenuta d’imposta ovvero a imposta sostitutiva dell’IRPEF;
  • -i privati che, detenendo solo redditi da abitazione principale e/o da pensione, non sono tenuti ad adempiere agli obblighi dichiarativi di natura fiscale ma hanno percepito compensi da lavoro autonomo occasionale, collaborazione coordinata e continuativa o altri rapporti di lavoro a carattere temporaneo per un ammontare complessivo annuale inferiore a 5.000 euro.

Chi non deve presentare il Modello RED Inps?

Il documento non va inviato se la situazione reddituale del pensionato non è variata rispetto all’anno precedente e se egli ha già dichiarato tutti i redditi percepiti con il 730 o il modello Unico.

In questi casi, infatti, l’INPS provvede a recuperare le informazioni necessarie per la verifica del diritto alla prestazione pensionistica direttamente dalle banche dati dell’Agenzia delle Entrate o da quelle di altri enti della P.A.

Non devono inviare il Modello RED nemmeno i titolari di pensione che, oltre a questa, hanno come reddito solo la rendita catastale rivalutata dell’abitazione principale, sempre che non siano intercorse variazioni rispetto all’annualità precedente.

Modalità di invio

Il Modello RED va inviato entro il 30 settembre, seguendo una delle seguenti procedure:

  • -chiamando il Contact Center dell’INPS ai numeri 803164 (da rete fissa) o 06/164164 da dispositivo mobile;
  • -avvalendosi dell’assistenza di CAF o altri intermediari convenzionati con l’Ente pensionistico;
  • -recandosi presso lo sportello di un ufficio territoriale dell’INPS;
  • -utilizzando il servizio gratuito online disponibile sul sito INPS (“Accedi ai servizi > Servizi per il cittadino > Dichiarazione reddituale > RED semplificato”), per il quale però è necessario disporre del PIN dispositivo, richiedibile sempre dal sito dell’Ente.