Prestiti inpdap ai pensionati

Prestiti Inpdap ai pensionati: cosa sono

I prestiti Inpdap per i pensionati sono una particolare forma di prestito che può essere erogata a favore dei pensionati che hanno prestato servizio nella Pubblica Amministrazione durante il periodo di attività lavorativa.
Essi si differenziano dai comuni prestiti per via dei tassi di interesse agevolati rispetto a quelli che sono vigenti nel tradizionale mercato creditizio e per la rapidità di procedura e di erogazione.
Per effettuare investimenti importanti o affrontare periodi particolarmente difficili ricorrere a un prestito Inpdap può essere una soluzione ottimale per un pensionato, consentendo allo stesso di sostenere un costo non elevato.

Caratteristiche dei prestiti Inps ex Inpdap per i  pensionati

Il servizio di prestiti Inpdap per i pensionati, che è lo stesso che viene offerto ai dipendenti pubblici, consente di ottenere una rapida erogazione dell’importo richiesto.

Questa erogazione può avvenire in due modi distinti:

  1. in modo diretto, ossia l’INPS eroga direttamente al richiedente la cifra pattuita;
  2. in modo indiretto, ovvero con banche o istituti di credito convenzionati con l’INPS che erogano il prestito al pensionato. I tassi di interesse in questo caso possono subire leggere variazioni legate alle commissioni bancarie.

Il prestito per pensionati INPDAP ha le seguenti caratteristiche:

  • tasso di interesse (annuo): 4,25% con aggiunte le spese di amministrazioni di 0,50%;
  • relativo premio fondo rischi a seconda del prestito specifico richiesto.

Un Fondo Credito appositamente creato dall’INPS si occupa di reperire la liquidità necessaria a erogare i prestiti richiesti dai pensionati.
Questo specifico fondo si alimenta con i contributi di dipendenti pubblici e pensionati, e riesce generalmente a coprire interamente le richieste di prestito che arrivano da tutta Italia.
Tuttavia i prestiti vengono erogati secondo i limiti previsti da bilancio annuale.

Come richiedere questi finanziamenti per pensionati

Per gli iscritti pensionati la domanda di prestito INPDAP deve essere inoltrata all’INPS attraverso gli appositi canali telematici on-line.
La documentazione legata al prestito che si vuole richiedere riassume in maniera comprensibile tutti i passaggi necessari per ovviare all’invio della richiesta in modo pertinente.
Tali manuali possono essere scaricabili all’indirizzo: http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8590 .

Per ottenere il prestito ai fini della valutazione il pensionato non deve presentare certificati medici, motivazioni o documentazioni di spesa: il calcolo del prestito erogabile avverrà a seconda della situazione debitoria in essere del soggetto richiedente.

Prestiti Inpdap ai pensionati: chi può richiederli

Possono avere accesso ai prestiti INPDAP i pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali.
Si tratta dell’ente che dal 2012 ha sostituito in toto l’attività e le prerogative che erano precedentemente esclusiva dell’INPDAP.

Se il richiedente aveva già ottenuto un prestito INPDAP a tasso agevolato garantito o diretto potrà rinnovare lo stesso secondo i seguenti importi massimi erogabili:

  • piccolo prestito annuale: una mensilità;
  • piccolo prestito biennale: due mensilità;
  • piccolo prestito triennale: tre mensilità;
  • piccolo prestito quadriennale: quattro mensilità.

Il periodo di ammortamento minimo che deve essere passato per il rinnovo del prestito è riferibile ai seguenti parametri:

  • 6 mesi per il prestito annuale;
  • 12 mesi per il prestito biennale;
  • 18 mesi per il prestito triennale;
  • 24 mesi per il prestito quadriennale.

Nei casi di morte del pensionato l’INPS non procede al recupero del debito rimanente.

Prestiti Inpdap ai pensionati: come avviene l’erogazione

Il rimborso dei prestiti INPDAP per pensionati può essere effettuato pagando un massimo di un quinto della pensione mensile.
Questo può naturalmente comportare un ulteriore limite nell’importo da richiedere e nella durata di ammortamento.
i prestiti vengono erogati direttamente dall’INPS (nel caso di prestiti diretti) o dalla banca intermediaria (nel caso di prestiti garantiti.
L’erogazione avviene in maniera molto più rapida e veloce rispetto ai comuni prestiti finanziari: bastano pochi giorni dall’accettazione e definizione della richiesta per vedere versato sul proprio conto corrente di riferimento la cifra richiesta.