Prestiti Inpdap a Dipendenti Statali
I prestiti Inpdap per i dipendenti statali sono finanziamenti a tassi agevolati che permettono di pagare meno interessi rispetto ai prestiti offerti dal mercato bancario e creditizio. I minori interessi che i dipendenti statali possono pagare grazie ai prestiti Inpdap si riflettono naturalmente in rate mensili più basse e sostenibili.
Inoltre i tempi di erogazione si restringono molto rispetto a quelli dei prestiti tradizionali: dopo l’accettazione della richiesta basta qualche giorno per l’accredito su conto corrente dell’importo richiesto.
Caratteristiche del Prestito Inpdap
I prestiti Inpdap per dipendenti statali si distinguono anche per il fatto che non è richiesta alcuna documentazione di spesa ai fini dell’accettazione della domanda di prestito. Basta semplicemente essere dipendenti della Pubblica Amministrazione o pensionati che abbiano prestato servizio nel settore pubblico.
Per ottenere una simulazione dell’ammortamento e della rata che si andrebbero a sostenere con un piccolo prestito o un prestito pluriennale per dipendenti pubblici basta accedere con apposito PIN nel portale dell’INPS. All’interno dell’area personale vi è una sezione per il calcolo istantaneo del prestito con importo e durata a scelta e discrezione dell’utente.
Va tuttavia tenuto presente che:
- La rata mensile non può superare il quinto dello stipendio del dipendente;
- Vi sono limiti che riguardano anche il rinnovo di prestiti Inpdap in fase di rimborso, con un tempo minimo di 6 mesi di ammortamento dalla prima rata pagata.
Il tasso di interesse che viene generalmente applicato sui prestiti diretti per dipendenti statali è del 4,25%, a cui va aggiunto lo 0,50% per spese amministrative e una percentuale che va a alimentare il Fondo Credito e che varia a seconda delle caratteristiche del contribuente e della durata del prestito.
Prestiti Inps ex Inpdap a Dipendenti Statali: Chi può richiederli?
I prestiti Inpdap possono essere richiesti dai dipendenti del settore pubblico che siano iscritti all’organismo che ha sostituito l’Inpdap nel 2012, ossia la Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali. Si possono richiedere prestiti agevolati salvo disponibilità del Fondo Credito apposito e all’interno dei parametri del bilancio annuale dell’INPS.
Questo fondo viene alimentato tramite i contributi di dipendenti pubblici (0,35% sulla busta paga mensile) e pensionati (0,15% mensili trattenuti sul cedolino), ma anche tramite appositi contributi che rientrano tra le spese dei prestiti Inpdap.
Come richiedere un Prestito Inpdap per dipendenti pubblici
Per richiedere un prestito Inpdap, il dipendente statale interessato può muoversi in diversi modi:
- Rivolgendosi direttamente all’Amministrazione presso cui è occupato;
- Inviando l’apposito modulo on-line attraverso il portale dell’INPS;
- Rivolgendosi a un patronato o a un sindacato che si può occupare nel migliore dei modi della compilazione e dell’invio dei moduli necessari.
Va infatti ricordato che l’INPS da qualche anno ha anche inglobato i servizi attinenti a dipendenti statali ex-Inpdap come prestiti e mutui a tassi agevolati.
Prontuario e Tabelle Prestito Inpdap
Per valutare più opzioni di finanziamento confrontando i vari tassi e le diverse rate mensili che si affronterebbero con un prestito Inpdap per Dipendenti Statali è presente sul sito dell’INPS una pagina chiamata prontuario dei prestiti INPS che fa dell’accessibilità il suo punto forte: grazie a questo prontuario infatti anche chi non può vantare particolari conoscenze in ambito economico può comprendere quale sia il prestito più adatto alle proprie necessità.
Differenze tra prestiti diretti e garantiti
I prestiti Inpdap diretti per dipendenti statali vengono erogati direttamente dall’INPS e godono di un tasso di interesse vantaggioso rispetto a quelli offerti dal mercato. I prestiti garantiti Inpdap invece vengono erogati dalle banche che hanno una specifica convenzione con la Gestione delle Prestazioni Creditizie e Sociali. Pertanto il tasso di interesse dei prestiti garantiti Inpdap sarà più basso rispetto alla media del mercato tradizionale creditizio, ma saranno leggermente più alti rispetto ai prestiti diretti Inpdap. Questo succede perché nel tasso di interesse dei prestiti garantiti Inpdap sono incluse anche commissioni bancarie che vanno all’istituto di credito coinvolto nella convenzione.