Calcolo prestiti INPDAP

I prestiti ex INPDAP

I dipendenti ed i pensionati ex INPDAP possono accedere a prestiti concessi a condizioni particolarmenete vantaggiose, che vengono erogati dall’INPS. Dal 1 gennaio 2012 infatti l’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendente dell’Amminstrazione Pubblica è stato soppresso e tutta la gestione è passata all’ufficio gestione dipendenti pubblici dell’INPS.

I servizi creditizi riservati al personale ed ai pensionati INPDAP vengono messi a disposizione direttamente dall’INPS (finanziati con il Fondo Credito) oppure da cocietà finanziarie e banche convenzionate con l’Istituto.

Vi sono due tipologie di prestiti:

  • il prestito personale che viene concesso per piccole somme di denaro restituibili in un periodo che va da uno a quattro anni
  • il prestito finaizzato concesso per importi superiori rimborsabili in cinque o dieci anni.

Documentazione prestiti INPDAP

Mentre per il prestito personale non occorre nessuna dichiarazione in merito alla destinazione del denaro ricevuto, per il finanziamento finalizzato occorre giustificare il motivo della richiesta (acquisto prima casa, cambio automobile, eccetera).
Entrambe le tipologie di prestito prevedono il rimborso attraverso la cessione del quinto sullo stipendio oppure sulla pensione, ovvero la rata mensile, che non dovrà superare la quinta parte dello stipendio o dela pensione, verrà prelevata direttamente al momento del pagamento.

Un’altra caratteristica comune ai due tipi di fnanziamento è la presenza di una quota che il richiedente dovrà pagare al Fondo Rischi. Tale quota varia in base all’entità della somma richiesta, alla durata del prestito e all’età del dipendente o pensionato. Coloro che vogliono richiedere un prestito devono inoltre essere in possesso del Certificato di quota cedibile INPDAP, ovvero quel documento che attesta quale può essere l’importo massimo da trattenere mensilmente per il rimborso del prestito.

Tale importo non può essere superiore al 20% della pensione o dello stipendio netto. In caso di richiesta del finanziamento direttamente all’Istituto sarà possibile ottenere nella stessa sede anche la certificazione, in caso di richiesta attraverso banche o istituti finanziari saranno invece questi ultimi a farsi rilasciare il documento dall’INPS.

Simulazione per calcolo prestiti INPDAP

Sul portale INPS viene offerta l’opportunità di fare una simulazione di calcolo prestiti INPDAP, al fine di orientarsi sul tipo di finanziamento che può risultare più idoneo e sull’importo massimo che può essere richiesto.

Sul portale INPS vengono messi a disposizione:

  • la simulazione prestito, per calcolare l’importo minimo e quello massimo e trovare così le varie tipologie di prestito a cui è possibile accedere in base alla propria età anagrafica e all’importo netto mensile di stipendio o pensione;
  • la simulazione per rata ideale, dove oltre alla propria data di nascita e all’importo della pensione o dello stipendio potremo indicare quale sarebbe l’importo ideale della rata mensile di restituzione, per avere così una serie di proposte di finanziamento tra cui scegliere quella più idonea alle proprie esigenze;
  • la simulazione per importo specifico, dove, immettendo la cifra esatta che occorre è possibile sapere quali sono le tipologie di prestito disponibili e quale è la loro durata.

Infine è possibile accedere alla propria area riservata (mediante codice PIN) ed avere così una simulazione personalizzata e precisa, completa di un piano di ammortamento e delle caratteristiche del prestito richiesto.

Esempi di calcolo prestiti INPDAP

Generalmente i prestiti INPDAP vengono proposti a rata fissa, con tassi particolarmente vantaggiosi compresi tra il 3,50% per un prestito pluriennale di 20.000,00 euro da rimborsare in dieci anni, ed il 4,25% per un piccolo prestito di €. 7.000,00 da restituire in 24 mesi. Questa simulazione è stata fatta considerando un lavoratore INPDAP di 55 anni di età ed una retribuzione fissa mensile di € 1.500,00.

Con l’aumentare dell’età si riducono i tempi previsti per la restituzione ed il capitale che è possibile ottenere. Se consideriamo una persona di 70 anni, pur con lo stesso reddito fisso mensile di € 1.500,00, troveremo soltanto la possibilità di accedere a piccoli prestiti e non anche quella di ottenere un prestito pluriennale finalizzato di importo più elevato.

Il tasso di interesse rimane invariato ed estremamente conveniente per permettere ad ogni lavoratore o pensionato ex Inpdap di poter accedere al credito senza procedure lunghe e complicate.