Prestito Inpdap Acquisto Prima Casa 2024: tassi e agevolazioni al 26 aprile 2024
Prestito Inpdap Acquisto Prima Casa: novità 2024
Tutti i dipendenti statali con contratto di lavoro a tempo indeterminato possono richiedere un prestito Inpdap acquisto prima casa. Per poter accedere a tali finanziamenti, la legge sostiene che il richiedente non deve possedere un’altra abitazione, salvo casi particolari come le separazioni legali.
Prestito Inpdap Acquisto Prima Casa 2024: quali sono i requisiti per ottenerlo?
I dipendenti statali che vogliono richiedere un prestito Inpdap acquisto prima casa devono tener conto dei seguenti aspetti:
- l’immobile oggetto del prestito non deve rientrare nella categoria lusso;
- il massimo del finanziamento è di 300.000€;
- Il finanziamento non può superare il 100% della stima di perizia dell’immobile, ma sono concessi fino a 5.000€ per spese notarili di registrazione, perizia tecnica, iscrizione ipotecaria e assicurazione;
- tassi di interesse e tempi di erogazione sono molto vantaggiosi rispetto alle offerte di alcune banche e finanziarie;
- il piano di ammortamento è piuttosto ampio: varia dai 10 ai 30 anni, con rate semestrali costanti e posticipate.
Prestito Inpdap Acquisto Prima Casa 2024: i tassi d’interesse
I tassi di interesse del prestito sono molto vantaggiosi, l’INPS infatti propone due possibilità:
- tasso fisso, intorno al 3,75%;
- tasso variabile, circa al 3,50% per il primo anno.
Come effettuare la domanda?
La domanda per richiedere il mutuo va compilata on line, allegando i documenti richiesti, direttamente dal sito dell’INPS, accedendo con un Pin identificativo.
Una volta inviata la richiesta, questa viene accolta in automatico e inserita in una graduatoria consultabile online, così da monitorare lo stato della pratica. La concessione del mutuo avviene sulla base della corrispondenza dei requisiti richiesti.