Mutuo Inpdap Prima Casa o Prestito Inpdap: qual è il finanziamento ideale?
Quando si desidera effettuare un investimento importante, che necessita dell’impiego di una grande somma di denaro, è necessario trovare una forma efficace e sicura per ricevere gli importi restituendoli con il minor tasso di interesse stabilito a livello bancario.
Il mutuo Inpdap prima casa è il finanziamento studiato appositamente per i dipendenti pubblici o per coloro i quali sono impiegati in società collaterali alle amministrazioni centrali dello Stato, e propone un’erogazione di denaro utile per l’acquisto della prima casa.
Quando si parla di prima casa si vuole intendere l’abitazione in cui si fissa la residenza di una famiglia, fulcro centrale per la vita di ciascun individuo, per questo motivo, usufruendo del calcolo prestiti Inpdap, le coppie interessate, possono valutare il finanziamento e realizzare il proprio sogno d’amore.
Tasso mutui Inpdap, dal 1,5% all’ 2,5%
Per andare incontro alle esigenze della clientela, il tasso mutui Inpdap si presenta estremamente conveniente, oscillando dal 2,5% all’1,5% in base alla durata e alle garanzie presentate.
Il valore dell’erogazione delle somme viene determinato da diversi fattori, quali:
- -l’età dei richiedenti;
- -la presenza di fideiussori o terzi;
- -la durata.
I mutui prevedono una durata fissa, sottoscritta tramite contratto, che implica il pagamento cadenzato delle rate, calcolate in base agli importi concessi, oppure una durata variabile, modulabile a seconda della disponibilità economica dei richiedenti.
Nella maggioranza dei casi, si sceglie la durata fissa di 20 anni, così da non indebitarsi per un periodo troppo lungo anche perché si tende a impegnarsi in tale investimento in età non troppo giovanile, dunque si preferisce terminare i pagamenti quando ancora si svolge l’attività lavorativa.
Mutuo Inpdap prima casa o Prestito Inpdap?
Mutuo Inpdap o Prestito Inpdap? Questa è la domanda che si pongono con maggiore frequenza coloro che hanno in mente di acquistare un immobile e necessitano di una cospicua somma di denaro ma non hanno ben chiaro che forma di finanziamento adottare.
Il mutuo è un contratto che viene pensato appositamente per delle esigenze di una certa rilevanza, come appunto quella di una casa, il prestito invece ha un’altra destinazione ossia l’acquisto di beni di consumo, quali arredamento o altri accessori, che prevedono una liquidità immediata.
Nel caso specifico dell’acquisto di una casa, il tasso di interesse più alto del prestito personale rispetto a quello del mutuo rende la scelta abbastanza naturale.
E’ fondamentale ricordarsi che, prima di decidere di sottoscrivere una qualsivoglia forma di finanziamento, è bene definire un piano economico-finanziario delle entrate e uscite del nucleo familiare, in modo da comprendere appieno le possibilità di sostenibilità.
Sfruttando il calcolo rata mutuo l’Inpdap è possibile valutare i finanziamenti più convenienti, adatti a ogni tipo di budget con un consulente, esperto nella materia, a disposizione per ogni chiarimento e approfondimento, in modo da affrontare questo passo con la massima serenità.