Prestiti Inpdap Vantaggiosi 2024: richieste in aumento

Prestiti Inpdap Vantaggiosi 2024: come ottenerli?

Sempre più famiglie a ricorrono alla richiesta di un prestito per affrontare anche piccole spese impreviste. Banche e finanziarie hanno quindi creato formule sempre più personalizzate, in grado di venire incontro ad ogni esigenza. Una delle soluzioni più interessanti è costituita dai prestiti Inpdap vantaggiosi. L ‘Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica dal 1 gennaio 2012 è confluito nell’INPS Gestione Dipendenti Pubblici.

Come funzionano i prestiti Inpdap?

I lavoratori del settore pubblico hanno la possibilità di richiedere finanziamenti a tassi e con condizioni agevolate. Questi si dividono in due categorie:

  • i prestiti concessi direttamente dall’ente;
  • i prestiti erogati da società finanziarie e banche che hanno stipulato una convenzione con INPS e INPDAP.

Chi può accedervi?

Possono richiedere i prestiti Indpap vantaggiosi:

  • dipendenti del pubblico impiego;
  • pensionati che risultano iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici;
  • dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale (ex ENAM);
  • dipendenti e pensionati del gruppo Poste Italiane;

Inoltre i pensionati possono richiedere il finanziamento con rimborso tramite la cessione del quinto sulla propria pensione.

I prestiti erogati direttamente dall’istituto vengono finanziati attraverso il Fondo Credito, alimentato con i contributi versati dagli stessi dipendenti nel corso della loro vita lavorativa. Ogni richiesta di finanziamento attraverso questo fondo potrà pertanto essere evasa in funzione della disponibilità di capitale presente in quel determinato momento.

Quali sono i vantaggi dei prestiti Inpdap vantaggiosi?

Chi accede a questa forma di finanziamento ha la possibilità di usufruire di tassi particolarmente agevolati, sia per piccoli prestiti inpdap sia per finanziamenti pluriennali diretti. Entrambi vengono stanziati dall’ente e consentono di ottenere piccole somme da restituire in un periodo di tempo che varia tra 1 e 4 anni con un TAN del 4,25%, oppure con durata maggiore, quinquennale o decennale, al 3,5% annuo.

In caso di finanziamento erogato da banche o istituti finanziari che hanno sottoscritto un accordo con l’INPS o l’INPDAP invece, il tasso non è predefinito. Quindi nel caso in cui il dipendente o pensionato debba ricorrere a un prestito, è consigliabile richiedere più preventivi da istituti diversi per poterli confrontare e assicurarsi il finanziamento più vantaggioso.