Prestiti Inpdap a Pensionati Statali
Prestito Inpdap a Pensionati Statali: Cos’è?
I prestiti Inpdap per pensionati statali sono una particolare tipologia di finanziamento a tasso agevolato, con un risparmio rispetto ai comuni canali di prestito che si riflette sulle rate mensili maggiormente convenienti. Tuttavia non tutti i pensionati riferibili al settore pubblico possono essere considerati idonei a questa forma di finanziamento.
Il requisito fondamentale per accedere ai prestiti Inpdap per pensionati statali è di essere iscritto nel Fondo Credito dell’INPS da almeno tre anni. Si tratta di un fondo che viene costantemente alimentato dai contributi non solo dei pensionati statali ma anche dei dipendenti pubblici.
Prestiti Inpdap per Pensionati Statali: Come viene alimentato il Fondo Credito?
Al Fondo Credito dell’INPS contribuiscono tre determinate entrate:
• lo 0,15% mensile trattenuto direttamente nei cedolini dei pensionati iscritti al Fondo Credito;
• lo 0,35% mensile trattenuto direttamente nella busta paga dei dipendenti statali iscritti al Fondo Credito;
• i vari contributi derivanti da nuove accensioni di prestiti ex INPDAP.
La stabilità del Fondo Credito dell’INPS è quindi garantita da un continuo flusso di denaro derivante dagli stessi iscritti che ne fanno parte, nonché dai guadagni relativi ai prestiti che l’INPS eroga direttamente.
Differenze tra prestiti a pensionati pubblici
I prestiti Inpdap a pensionati statali possono essere erogati in due distinte maniere:
- erogazione diretta da parte dell’INPS e direttamente dal Fondo Credito. Il tasso di interesse è agevolato e più basso rispetto agli standard di mercato;
- finanziamento garantito dall’INPS ma erogato dalle banche e dagli istituti di credito convenzionate con l’istituto previdenziale.
Qui il saggio di interesse è sempre minore di quelli applicati dal mercato generico dei finanziamenti, ma è meno conveniente rispetto alla modalità di erogazione diretta. I due tipi di erogazione hanno tempistiche diverse: normalmente le erogazioni garantite sono più rapide, grazie alla minore burocrazia presente all’interno del mercato bancario.
L’erogazione diretta invece avviene in maniera più lenta a causa di due fattori:
- maggiore burocrazia, tipica di pratiche della Pubblica Amministrazione;
- espletazione di tutte le pratiche relative al prelievo dall’apposito fondo dell’importo richiesto dal soggetto interessato.
Evoluzione storica dell’ente previdenziale
L’Inpdap era un istituto diverso rispetto all’INPS, anche se per molti versi aveva finalità attinenti a quelle dell’istituto nazionale.
Fino alla data di abrogazione da parte del decreto Salva Italia del governo Monti nel 2011 l’Inpdap si occupava dei servizi in materia creditizia e previdenziale da fornire ai tesserati dipendenti pubblici e pensionati.
Con l’entrata in vigore di tale decreto l’Inpdap è stata inglobata all’interno dell’INPS e trasformato in un , denominato Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali.
Il trasferimento di competenze al nuovo organo non è avvenuto in maniera completa da un giorno all’altro, ma è stato soggetto a un processo graduale dapprima con la condivisione di alcune funzioni, infine con il completamento dell’assorbimento da parte dell’INPS avvenuto nel 2012.
Prestiti Inps ex Inpdap a pensionati statali: Come Richiederli
Per richiedere un prestito Inpdap per pensionati statali occorre indicare determinate informazioni:
- scopo del prestito;
- grado di urgenza;
- importo del denaro richiesto;
- durata dell’ammortamento.
I documenti da presentare sono principalmente:
- CUD o modello unico;
- copia del documento di identità;
- codice fiscale del richiedente;
- ultimi 6 cedolini pensione;
- documentazione che dimostri la buona causa del prestito;
- certificato medico attestante la buona salute da parte del soggetto richiedente, o una patologia in corso ma tenuta sotto controllo e che non comporti per il soggetto interessato una fase terminale.
Come calcolare la rata e il tasso d’interesse di un prestito Inpdap: Prontuario e Tabelle
Per visualizzare il prestito Inpdap migliore per le proprie esigenze la soluzione migliore per il pensionato interessato è quella di visualizzare le diverse soluzioni rappresentate all’interno delle tabelle contenute all’interno del cosiddetto prontuario.
Si tratta di un documento dove vengono illustrate i diversi tassi di interesse applicati per fascia d’età e le relative aliquote di trattenute in busta paga o nel cedolino pensione. Il prontuario è visualizzabile a questo indirizzo: http://www.inps.it/docallegati/informazioni/Ex-Inpdap/credito/Documents/prontweb2011.pdf